Ho composto questo sonetto in ricordo dell’uragano Lothar che devastò villaggi e foreste in vaste regioni della Francia, della Svizzera e della Germania alla fine del 1999
Tranquille palpitano di farfalle
ali leggere, salve e fiduciose
sulle corolle, per tutta la valle,
nell’erbe o sulle pareti rocciose.
Vibrano lungo il rugiadoso calle
da sottil aure mosse e deliziose
o stan delicate come scialle
posate sulle pietre più scagliose.
Vivono ignare della gran tempesta
che, straziati, i tronchi poi sradicò
sfigurando la fronte alla foresta.
Troppo spesso chi non partecipò
alle più nefande e funeste gesta
dell’altrui dolore non si curò.